Al fine di assicurare omogeneità e qualità dell’offerta formativa, tenuto conto della rilevanza connessa alla qualità del personale operante nelle strutture formative, è istituito, con esclusiva finalità ricognitiva, presso il Dipartimento regionale competente, il Registro dei formatori e del personale della formazione professionale.
Il Registro, istituito ai sensi del comma 5, art. 15, L.R. n. 23/14 dicembre 2019, finalizzato ad assicurare omogeneità e qualità dell’offerta formativa, ha natura meramente ricognitiva e, come tale, non comporta obblighi in capo all’Amministrazione regionale nei confronti degli iscritti, né costituisce condizione equivalente alle previsioni di cui all’art. 5 della L.R. 10/2018 e dell’art. 15, comma 1 della L.R. 23/2019.
Il D.A n. 21 del 4 febbraio 2022, prevede che Al Registro dei formatori e del personale della formazione si accede a seguito di presentazione di istanza tramite piattaforma interattiva denominata SARF (Sistema Albo e Registro dei Formatori). Ai fini dell’accesso è previsto il possesso dei seguenti requisiti minimi, in ragione della categoria di appartenenza:
• essere immuni da condanne penali;
• godere dei diritti civili e politici;
– personale docente (formatori): possesso del diploma di laurea correlato all’oggetto della docenza, salvo deroghe derivanti dalla peculiare tipologia professionale dell’insegnamento richiesto ovvero diploma di istruzione secondaria, accompagnato da una esperienza professionale certificata di almeno 5 anni nel settore di riferimento;
– istruttori pratici (formatori): possesso della qualifica professionale attinente alla materia della docenza e di documentata esperienza, almeno quinquennale, nel settore professionale di riferimento.
– altro personale dipendente: nel rispetto dei requisiti previsti dai vigenti CCNL.
L’accesso alla piattaforma SARF avviene mediante l’utilizzo di identità digitale. Il Registro dei formatori è organizzato prevedendo una interfaccia con l’utenza, in modo da consentire l’iscrizione dei richiedenti e l’inserimento della documentazione propedeutica ai fini del completamento dell’istanza e delle eventuali variazioni e/o comunicazioni. L’interlocuzione tra l’Amministrazione e l’utenza si realizza mediante posta elettronica certificata. La piattaforma SARF consente anche una ricerca pubblica del Registro, a fini di mera consultazione.