News

Riforma delle classi di concorso: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di revisione

Scritto da Joseph Zambito

Il 10 febbraio 2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto 22 dicembre 2023 del Ministro dell’Istruzione e del merito relativo alla revisione e all’aggiornamento delle classi di
concorso della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Il decreto di revisione interviene in materia di accorpamenti di classi ritenute omogenee e la modifica dei requisiti di accesso solo per le classi di concorso STEM A-20 e A- 27, completando la revisione delle classi di concorso che era già avvenuta per le classi di concorso A-26 e A-28 con il DM 20 novembre 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio 2024.

ACCORPAMENTO DELLE CLASSI DI CONCORSO

Il decreto dispone l’accorpamento di alcune classi di concorso:

  • A-01 nuova denominazione: Disegno e storia dell’arte nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-01 e ex A-17)
  • A-12 nuova denominazione: Discipline letterarie nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-12 e ex A-22). Attenzione: i requisiti di accesso sono adesso comuni e
    uniformati sostanzialmente a quelli previsti in precedenza per la A-12 (leggermente più elevati rispetto a quelli richiesti per la A-22, con particolare riferimento ai crediti richiesti
    di STORIA).
  • A-22 nuova denominazione: Lingue e culture straniere nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-24 e ex A-25)
  • A-30 nuova denominazione: Musica nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-29 e ex A-30)
  • A-48 nuova denominazione: Scienze motorie e sportive nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-48 e ex A-49)
  • A-70 nuova denominazione: Italiano negli istituti di istruzione secondaria di I e II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingui del Friuli V.G. (accorpa ex A-70 e ex A-72)
  • A-71 nuova denominazione: Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di I e II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingui del Friuli V.G. (accorpa ex A-71 e ex A-
    3)

Per le nuove classi di concorso (oggetto di accorpamento), resta ferma la distinzione dei ruoli della scuola secondaria di I grado e della scuola secondaria di II grado e i codici utilizzati per lo stato
giuridico dei singoli docenti saranno opportunamente differenziati a seconda del ruolo di appartenenza. Conseguentemente, nelle procedure concorsuali relative alle suddette classi di concorso si procede alla formulazione di graduatorie distinte per i due ruoli di appartenenza. Ugualmente, si procede alla compilazione di distinte graduatorie per l’attribuzione delle supplenze.

ALTRE MODIFICHE
  • per la classe di concorso A-20 (Fisica) sono state modificate le note (3) e (4) con una riduzione dei CFU specifici richiesti;
    • Per molte lauree, laddove prima erano richiesti 24 CFU FIS/01, adesso sono richiesti 30 CFU in FIS (in generale) di cui almeno 6 in FIS/01.
    • Per altre lauree, laddove prima erano richiesti 12 CFU in FIS/01 o 08 adesso sono richiesti complessivamente 18 CFU in FIS (in generale) di cui almeno 6 in FIS/01.
  • per la classe di concorso A-27 (Matematica e fisica) sono ora considerate titolo di accesso anche le lauree in ingegneria con i requisiti previsti dalle nuove note (in generale la nota n. 3
    richiede 60 CFU in MAT e 30 CFU in FIS di cui almeno 6 CFU in FIS/01).
  • della classe di concorso A-53 è stata modificata la denominazione, che ora è Storia della musica e della danza, con le precisazioni contenute nelle note a) e b).
  • Le lauree in Scienze Filosofiche (LM-78), Filosofia e storia della scienza (LS-17), Storia della filosofia (LS-96), in “Media, comunicazione e giornalismo” (LM-19 e LS 13), in Scienze delle religioni (LM-64 e LS-72) in Conservazione dei beni scientifici e della civiltà industriale (LS-11) permettono l’accesso alla classe di concorso A-12 (Discipline letterarie nell’istruzione secondaria di I e II grado) purché in possesso degli 84 CFU complessivamente richiesti (vedi nota 7). Anche la LS-18 (Filosofia teoretica, politica ed estetica) permette l’accesso a condizione di rispettare i requisiti di cui alla nota 8.
  • Per la classe di concorso A-01, per alcune lauree (LMR 02 – Conservazione e restauro dei beni culturali, LM 3 e LS 3 Architettura del paesaggio, LM 4 e LS 4 Architettura e ingegneria edile-architettura e LM 12 Design, LM48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale e LS 103 Teoria e metodi del disegno industriale) si richiedono adesso 84 CFU (prima non richiesti) nei settori L-ART e ICAR di cui
    • 16 CFU in ICAR/17
    • 16 CFU in L-ART/01 o 02 o 03 oppure ICAR/18
    • 8 CFU in -ART/01 o 02 o 03 o 04 oppure ICAR/18
    • 8 CFU in ICAR/06 o ICAR/17
  • Per la classe di concorso A-01, vengono aggiunte tra i requisiti di accesso le lauree in LM 2 e LS 2 – Archeologia purché in possesso di 48 CFU nei settori ICAR e L-ART
  • Per la classe di concorso A-01 per le lauree LM 10 e LS 10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali, invece dei 60 CFU nel settore ICAR 17 adesso sono richiesti 84 CFU nei settori L-ART e ICAR di cui
    • 16 CFU in ICAR/17
    • 16 CFU in L-ART/01 o 02 o 03 oppure ICAR/18
    • 8 CFU in -ART/01 o 02 o 03 o 04 oppure ICAR/18
    • 8 CFU in ICAR/06 o ICAR/17
COMPUTABILITÀ DEGLI ESAMI\CFU MANCANTI

Gli esami, i CFU e i CFA richiesti dal presente decreto possono essere conseguiti tramite corsi di laurea (di previgente ordinamento, di primo livello, specialistica, magistrale, magistrale a ciclo
unico) o di diploma accademico (di previgente ordinamento, di I livello, di II livello) e tramite corsi singoli universitari o accademici. Non sono computabili i CFU e CFA conseguiti tramite la
tesi di laurea o di diploma accademico.

VEDI IL DECRETO
VEDI LA TABELLA A
VEDI LA TABELLA A\1

 

Riguardo l'autore

Joseph Zambito

Lascia un commento