Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, il decreto di revisione e aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado.
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Il decreto 22 dicembre 2023 definisce quanto di seguito riportato e meglio specificato
- art. 1 Oggetto e definizioni: sono revisionate e aggiornate le classi di concorso di cui alla tabella A
- art. 2 Classi di concorso: sono indicate con codici alfanumerici A-01, A-12, A-22, A-30 e A-48, A-70 e A-71
- art. 3 Requisiti di accesso: l’articolo riporta “Gli esami, i CFU e i CFA richiesti dal presente decreto possono essere conseguiti tramite corsi di laurea (di previgente ordinamento, di primo livello, specialistica, magistrale, magistrale a ciclo unico) o di diploma accademico (di previgente ordinamento, di I livello, di II livello) e tramite corsi singoli universitari o accademici. Non sono computabili i CFU e CFA conseguiti tramite la tesi di laurea o di diploma accademico” e ancora “Coloro che, in possesso di laurea o di diploma accademico di previgente ordinamento, devono integrare, se necessario, il loro piano di studi, sostengono per ciascuna annualità richiesta esami di nuovo ordinamento per un totale di 12 CFU o CFA, con la stessa denominazione o con la denominazione a essa rapportabile come definita dall’Autorità accademica e sempre nei corrispondenti SSD o SAD previsti per le lauree o i diplomi accademici di nuovo ordinamento. Per ogni esame semestrale è sostenuto un esame da 6 CFU o CFA“
- art. 4 Equiparazione tra titoli di studio tabella A/1
- art. 5 Norme transitorie e finali Nulla cambia per chi ha il titolo completo entro il 10 febbraio 2024
- art. 6 Clausola di invarianza finanziaria Dal decreto non derivano nuovi oneri a carico dello Stato
- art. 7 Entra in vigore dall’11 febbraio 2024
La novità riguarda l’eliminazione della dicitura “master e corsi di specializzazione” finora valida per l’acquisizione dei CFU e inserita dal Ministero all’indomani della pubblicazione del DPR 19/2016