decreto legge n. 60/2024 del 7 maggio 2024
E’ stata pubblicata, sulla
Gazzetta Ufficiale n. 157 del 6 luglio 2024 Legge n. 95 del 4 luglio 2024, di conversione, con modificazioni, del
decreto legge n. 60/2024 del 7 maggio 2024 e recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione”.
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Decreto Coesione
Il cd. Decreto Coesione, che ha l’obiettivo di sostenere l’autoimpiego e promuovere l’occupazione di giovani e donne, soprattutto nel Mezzogiorno, investire sulle competenze, anche dei lavoratori in esubero delle grandi aziende in crisi e a valorizzare le opportunità della tecnologia attraverso la piattaforma SIISL, prevedeva alcune misure introdotte, alcune con modifica, dalla su citata Legge di conversione.
Di seguito le misure in materia di lavoro:
Promozione dell’Autoimpiego
Sono ammesse al finanziamento nei termini e secondo le modalità previste, le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, ivi comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi.
NASPI nel SIISL
All’iscrizione d’ufficio dei percettori della NASPI e della DIS-COLL alla piattaforma SIISL, con la possibilità per i datori di lavoro di pubblicare le posizioni vacanti, l’art. 17-bis della Legge di conversione prevede che l’erogazione dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) sia accompagnata dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale e non condizionata alla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale (Decreto Coesione).
Bonus Giovani
Al fine di incrementare l’occupazione giovanile stabile, ai datori di lavoro privati che dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025 assumono personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o effettuano la trasformazione del contratto di lavoro subordinato da tempo determinato a tempo indeterminato è riconosciuto, per un periodo massimo di 24 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di importo pari a 500 euro su base mensile per ciascun lavoratore e comunque nei limiti della spesa autorizzata e nel rispetto delle procedure, dei vincoli territoriali e dei criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Bonus Donne
Al fine di favorire le pari opportunità nel mercato del lavoro per le lavoratrici svantaggiate, anche nell’ambito della ZES unica, ai datori di lavoro privati che dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 assumono lavoratrici è riconosciuto, per un periodo massimo di 24 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di importo pari a 650 euro su base mensile per ciascuna lavoratrice e comunque nei limiti della spesa autorizzata e nel rispetto delle procedure, dei vincoli territoriali e dei criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
La Legge n. 95 del 4 luglio 2024 ha aggiunto, quali beneficiarie del bonus:
Donne prive di impiego da almeno 6 mesi e ovunque residenti, operanti in settori o professioni con un tasso di disparità tra uomo e donna, in termini occupazionali, almeno del 25%
Bonus ZES
Esenzione contributiva per i datori di lavoro privati che assumono lavoratori over 35, disoccupati da almeno 24 mesi, nelle ZES, per un periodo massimo di 24 mesi e un limite massimo di 650 euro mensili.