Giovanni Anastasi
ll Presidente Formez, Giovanni Anastasi è intervenuto ieri a Roma al CNEL, alla presentazione della relazione annuale al Parlamento e al Governo sui servizi pubblici 2024, sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali, alle imprese e ai cittadini. Ha moderato Alberto Orioli, vicedirettore vicario del Sole 24 Ore. Il Presidente del CNEL, Renato Brunetta, ha aperto i lavori insieme con il Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.
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Formez
Nella prima sessione, fra gli interventi istituzionali, oltre a quello del Presidente Formez, quelli di Paola Severino, Presidente SNA, Antonio Naddeo, Presidente Aran, Massimiliano Fedriga, Presidente Conferenza regioni e Province autonome, Roberto Pella, Presidente Anci facente funzioni e Alessandro Romoli, Presidente dell’Unione Province d’Italia del Lazio. Ai lavori, inoltre, hanno partecipato i Consiglieri CNEL Marcella Mallen (coordinatrice della Relazione), Alessandro Geria e Paolo Pirani.
Paolo Zangrillo
Paolo Zangrillo, Ministro per la PA, è intervenuto sottolinendo che “l’intelligenza artificiale è uno strumento che ha una potenzialità straordinaria e noi stiamo cominciando ad utilizzarlo nel sistema delle semplificazioni amministrative, innanzitutto lavorando sulla interoperabilità delle banche dati con le quali lavoriamo cercando di rendere sempre più performanti gli strumenti digitali come Spid, carta elettronica, ecc. e sulle procedure concorsuali per capire come orientarsi nei vari concorsi”.
Ministro per la PA
“Abbiamo due problemi: il primo è che dobbiamo far comprendere alle nostre persone che cosa è l’intelligenza artificiale e quindi garantire una competenza di base e l’altro tema che viene ancora prima della formazione è quello di convincere che cambiare è un’opportunità, che si può fare bene e meglio ma c’è una resistenza al cambiamento atavica, la storia che l’innovazione tecnologica ruba lavoro all’uomo è vecchia come il mondo” ha aggiunto Zangrillo richiamando le parole di Albert Einstein: ‘un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno’. Questo per sottolineare la primazia dell’uomo sulla macchina.
Renato Brunetta
Il Presidente del CNEL Renato Brunetta ha affermato che “da questa relazione emergono tante luci e tante ombre. Più le luci che le ombre, ma quando ci sono tre, quattro scioperi al giorno proclamati e la metà realizzati, uno pensa che in questo Paese non funzioni nulla e invece non è vero. Il Paese c’è, la pubblica amministrazione c’è, i servizi pubblici ci sono, la scuola c’è, la burocrazia c’è, la sicurezza c’è. Non sempre all’altezza dei nostri bisogni, però quello che viene fuori da questa analisi è che c’è un’offerta straordinaria che ha delle finalità straordinarie di democrazia per tutti, soprattutto per i più deboli, perché quelli che hanno la possibilità i loro servizi se li comprano sul mercato e non hanno bisogno dello Stato. Noi stiamo dalla parte dei più deboli, stiamo dalla parte di chi i servizi non se lo può comprare in un mercato parallelo. È un principio straordinario, di una bellezza straordinaria”.
Anastasi
Il Presidente Giovanni Anastasi, nel corso del suo intervento, ha affermato che “la nostra mission principale come Formez è quella di sostenere e supportare le pubbliche amministrazioni per aiutarle ad erogare servizi più efficienti ai cittadini. L’analisi della qualità percepita da cittadini ed imprese, in merito all’efficacia dei servizi pubblici, ci porta necessariamente ad un’importante considerazione: e cioè che i sistemi di performances delle organizzazioni pubbliche siano strettamente correlati ad indicatori collegati all’effettivo valore pubblico e alla strutturazione di tali obiettivi, in modo da essere coerenti con l’organizzazione stessa”. “Come Formez, ha aggiunto Anastasi , in quanto laboratorio delle pubbliche amministrazioni, abbiamo assegnato indicatori facilmente monitorabili e strettamente correlati ai bisogni dell’istituto e al concetto di valore pubblico. In particolare, sulla questione della valorizzazione della valutazione dei cittadini sui servizi pubblici, a mio parere, non è lontano lo scenario in cui i software di intelligenza artificiale potranno favorire il circuito virtuoso tra standard di servizio e Customer Satisfaction”.