Formazione Scuola

Certificazione CIAD: Interrogazione Parlamentare per la Proroga della Scadenza. Interrogazione a risposta presentato dall’on. ROSATO Ettore

Scritto da Joseph Zambito

La certificazione CIAD e il personale ATA: un requisito essenziale

Il 25 febbraio 2025, l’onorevole Ettore Rosato ha presentato alla Camera dei Deputati l’interrogazione a risposta scritta n. 4-04438, rivolta al Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’oggetto della richiesta riguarda la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD), un requisito fondamentale per l’inserimento nelle graduatorie di terza fascia del personale ATA.

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La CIAD è un attestato che certifica le competenze digitali necessarie per operare nel settore amministrativo e di supporto all’organizzazione scolastica. La Dichiarazione Congiunta n. 5 del nuovo CCNL Scuola stabilisce che tale certificazione debba essere rilasciata esclusivamente da enti accreditati da Accredia, l’ente di accreditamento ufficiale in Italia.

SCARICA QUI L’INTERROGAZIONE

Scadenza imminente e criticità nel conseguimento della certificazione

ETTORE ROSATO SEGRETARIO COMITATO PARLAMENTARE SICUREZZA REPUBBLICA COPASIR

Attualmente, la scadenza per la presentazione della certificazione CIAD è fissata al 30 aprile 2025. Tuttavia, l’onorevole Rosato ha evidenziato diverse criticità che potrebbero impedire a numerosi candidati di ottenere la certificazione nei tempi previsti:

  • Numero insufficiente di enti certificatori accreditati, il che limita l’accesso alla certificazione per molti aspiranti ATA;
  • Iter di certificazione complesso, che prevede formazione, esame e rilascio del certificato, con tempistiche non sempre compatibili con la scadenza fissata;
  • Possibili ritardi amministrativi che potrebbero penalizzare coloro che, pur avendo sostenuto l’esame, non riceverebbero l’attestato in tempo utile per l’inserimento in graduatoria.

Se la certificazione non viene ottenuta entro la scadenza, i candidati rischiano di essere esclusi dalle graduatorie ATA, compromettendo le loro opportunità lavorative.

Richiesta di proroga e soluzioni proposte

Alla luce di queste problematiche, l’interrogazione parlamentare chiede al Ministero dell’Istruzione e del Merito di adottare iniziative urgenti per garantire a tutti i candidati un accesso equo alla certificazione. Le richieste principali includono:

  1. Proroga della scadenza del 30 aprile 2025, così da permettere a un maggior numero di aspiranti ATA di completare il percorso di certificazione;
  2. Incremento del numero di enti certificatori accreditati da Accredia, per rendere la certificazione più accessibile;
  3. Procedure alternative per i candidati che hanno sostenuto l’esame entro la scadenza ma non hanno ancora ricevuto l’attestato, a causa di ritardi amministrativi;
  4. Misure per garantire un accesso equo e non discriminatorio alla certificazione, evitando esclusioni ingiuste dalle graduatorie ATA.

Implicazioni per il personale ATA e per il sistema scolastico

L’interrogazione solleva una questione di primaria importanza per il personale ATA e per il corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche. La certificazione CIAD rappresenta un requisito essenziale per garantire che il personale abbia le competenze digitali necessarie per operare in ambito amministrativo e gestionale. Tuttavia, senza misure adeguate, il rischio è che molti candidati vengano esclusi dalle graduatorie, con conseguenze negative sia per i lavoratori che per l’efficienza della macchina scolastica.

Interrogazione a risposta presentato dall’on. ROSATO Ettore

L’interrogazione parlamentare 4-04438 evidenzia la necessità di un intervento rapido da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito per garantire che nessun aspirante ATA venga penalizzato a causa di problematiche burocratiche o della scarsità di enti certificatori. Una proroga della scadenza e un ampliamento delle opportunità di certificazione sarebbero misure fondamentali per assicurare un processo equo e inclusivo.

Nei prossimi mesi, sarà fondamentale seguire gli sviluppi della vicenda per comprendere quali decisioni verranno prese dal Ministero e se verranno adottate soluzioni che tutelino i diritti dei candidati al ruolo di personale ATA.

SCARICA QUI L’INTERROGAZIONE

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Joseph Zambito

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