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Bando vIvA: Intelligenza Artificiale e inclusione sociale per il rilancio del Made in Italy

Scritto da Joseph Zambito

Bando vIvA

Nel contesto di una rivoluzione digitale sempre più pervasiva, la promozione di competenze in ambito di Intelligenza Artificiale (IA) si configura come una priorità strategica per l’Italia. Il Bando vIvA, pubblicato nel marzo 2025 dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale e finanziato congiuntamente da Google.org, risponde in modo innovativo a questa sfida, con uno stanziamento complessivo pari a 2.600.000 euro. Il bando intende sostenere progettualità formative rivolte a soggetti in condizioni di vulnerabilità, rafforzando le competenze digitali in settori chiave del Made in Italy.

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Un bando per colmare il divario digitale

L’Italia si posiziona ancora sotto la media europea quanto a diffusione di competenze digitali: solo il 46% dei cittadini tra i 16 e i 74 anni possiede competenze digitali di base, contro una media UE del 54%. Il 2030 Digital Decade Report sottolinea come questo gap rappresenti un ostacolo alla competitività del sistema-Paese. Il bando vIvA nasce dunque per intervenire su questa criticità, promuovendo l’adozione dell’IA nel contesto produttivo nazionale e rafforzando l’inclusione sociale.

Obiettivi

L’obiettivo del bando è duplice: Formare persone in condizioni di vulnerabilità – disoccupati, NEET, persone con disabilità, vittime di violenza, residenti in aree marginali – sulle competenze fondamentali legate all’Intelligenza Artificiale; Promuovere l’adozione dell’IA nel Made in Italy, rafforzando il capitale umano delle imprese nei settori: agroalimentare, moda e abbigliamento, metalmeccanico, commercio ed e-commerce, mobile e arredo, metalsiderurgico e turismo.

Tutti i materiali formativi dovranno essere open access e gratuiti, promuovendo la cultura dell’IA anche oltre i beneficiari diretti.

A chi si rivolge il bando

Possono partecipare:

  • Enti pubblici e privati senza scopo di lucro (come soggetti responsabili o partner);

  • Partner for profit (unico per proposta, con funzione specialistica, fino al 25% del budget);

  • Soggetti sostenitori (senza oneri economici, ma con apporto in termini di risorse o expertise).

Ogni progetto può essere presentato da un singolo soggetto o da una partnership (massimo cinque soggetti). La proposta deve avere un budget tra 200.000 e 300.000 euro, e una durata massima di 18 mesi.

Scadenze e modalità di presentazione

Le proposte devono essere inviate entro le ore 13.00 del 12 giugno 2025 esclusivamente tramite la piattaforma Re@dy, accessibile dal sito www.fondorepubblicadigitale.it. È prevista la presentazione di specifici formulari e documenti giustificativi da parte di tutti i soggetti coinvolti.

Rendicontazione e contributo

Il contributo sarà erogato in quattro tranche (anticipo 30%, due tranche intermedie del 30% ciascuna e saldo finale) previa rendicontazione tecnica e finanziaria. Sono escluse dal contributo spese non strettamente connesse al progetto o non documentate.

bando vIvA

Il bando vIvA rappresenta un’occasione di alto valore per enti formativi e soggetti del terzo settore, ma anche per imprese socialmente responsabili e istituzioni locali, chiamati a sviluppare progetti formativi inclusivi, innovativi e strategicamente orientati alla trasformazione digitale. L’integrazione tra inclusione sociale, valorizzazione del Made in Italy e potenziamento delle competenze sull’Intelligenza Artificiale può rappresentare il motore di una nuova economia sostenibile, equa e ad alta intensità di conoscenza.

DOCUMENTAZIONE

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Joseph Zambito

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