Una riforma strategica per il sistema economico nazionale
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 28 marzo 2025, ha approvato un importante Disegno di Legge Delega proposto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), guidato dal Ministro Adolfo Urso. Il provvedimento riguarda la riforma delle procedure di amministrazione straordinaria e il rafforzamento del sistema di vigilanza sulle cooperative e sugli enti mutualistici, con l’obiettivo di rendere più efficiente la gestione delle crisi aziendali, prevenire abusi e garantire maggiore trasparenza.
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Riforma dell’Amministrazione Straordinaria: semplificazione e trasparenza
Uno degli obiettivi principali del DDL è razionalizzare e semplificare la disciplina delle amministrazioni straordinarie, che rappresentano uno strumento fondamentale per la gestione delle grandi crisi industriali.
Le principali novità introdotte:
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Istituzione di un Elenco speciale di esperti: sarà creato un registro di professionisti qualificati, dotati di comprovata esperienza nella gestione di crisi aziendali, da cui il Ministero selezionerà gli esperti incaricati di seguire le procedure di composizione negoziata delle crisi.
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Formalizzazione dei tavoli di crisi: si introduce un iter strutturato per i tavoli già attivi presso il MIMIT, con la figura dell’esperto che relazionerà direttamente al Ministro sull’evoluzione della crisi.
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Contenimento dei compensi e numero di incarichi: il disegno di legge stabilisce un tetto massimo ai compensi per i commissari straordinari e introduce un limite al numero di incarichi cumulabili da parte dello stesso soggetto, in un’ottica di razionalizzazione della spesa pubblica e di efficienza amministrativa.
Vigilanza sulle Cooperative: contrasto al caporalato e cancellazione delle realtà fittizie
La seconda parte della riforma è dedicata al potenziamento della vigilanza sugli enti cooperativi, in particolare nel contrasto ai fenomeni di distorsione del modello cooperativo, al caporalato e alla mala gestione delle risorse pubbliche.
Azioni già avviate dal MIMIT:
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Cancellazione di oltre 30.000 cooperative inattive dal Registro delle Imprese: si tratta di enti che non avevano depositato bilanci per più di cinque anni e privi di patrimonio, spesso utilizzati per operazioni illecite o elusione normativa.
Obiettivi della nuova disciplina:
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Maggiore controllo preventivo e successivo sull’attività cooperativa.
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Trasparenza gestionale e rendicontazione puntuale.
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Tutela della mutualità e dei lavoratori coinvolti nelle cooperative, specie nei settori ad alto rischio sfruttamento.
Impatti attesi: maggiore efficienza e tutela dell’interesse pubblico
Il disegno di legge delega approvato mira a dotare il Paese di strumenti più efficaci nella gestione delle crisi industriali, nella tutela dell’interesse dei lavoratori e dei creditori, e nel contrasto alle frodi nel mondo cooperativo.
Benefici previsti:
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Accelerazione dei processi di ristrutturazione aziendale.
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Utilizzo più razionale delle risorse pubbliche.
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Ripristino della legalità e corretto funzionamento del sistema cooperativo.
riforma delle amministrazioni straordinarie
La riforma delle amministrazioni straordinarie e del sistema di vigilanza sulle cooperative rappresenta un passaggio strategico per il futuro della governance industriale italiana. Con questo disegno di legge delega, il Governo Meloni e il MIMIT si propongono di consolidare un quadro normativo più moderno, trasparente ed efficiente, in grado di affrontare le sfide dell’economia contemporanea e proteggere l’interesse pubblico.