E’ stato approvato ieri 27/10/2020 il “Decreto Ristori” con il quale il gorverno sta prestando soccorso ai titolari delle attività coinvolte da questo secondo lockdown.
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Viene infatti previsto un contributo fondo perduto modulato in base al settore di appartenenza.Un rimborso maggiore è previsto per quelle attività che hanno dovuto sospendere del tutto la loro attività (sale gioco e scommesse, sale bingo, cinema, palestre, centri sportivi o piscine, etc.), un risarcimento minore è previsto invece per le altre attività obbligate a chiusure limitate come pub, bar e ristoranti, i quali potranno operare dalle 5 del mattino fino alle ore 18 per i servizi al tavolo o al banco e, successivamente, solo con servizi di asporto.
Rispetto al primo contributo previsto nel D.L. n. 34/2020, il nuovo contributo fondo perduto non sarà vincolato alla perdita di fatturato e sarà erogato anche alle aziende con fatturato oltre i 5 milioni di euro. Il nuovo ristoro sarà erogato in automatico alle oltre 300.000 imprese benefeciarie del contributo previsto dal D.L. 34/2020 sulla base dei codici ATECO “danneggiati”, modulato sulla cifra già erogata quale contributo del decreto Rilancio. Nel nuovo decreto il contributo spetterà anche ai tassisti, precedentemente esclusi dai contributi ex D.L. 34/2020.