ATTENZIONE!!! I CORSI AVVIATI O GIA’ AUTORIZZATI NON SUBIRANNO DISAGI O SOSPENSIONI
L’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale ha recentemente pubblicato il comunicato Prot. N. 34493 del 24 ottobre 2024, che comunica la sospensione temporanea delle richieste di autorizzazione per diversi corsi di formazione, tra cui quelli rivolti agli assistenti per l’autonomia e la comunicazione (ASACOM) e altri profili nel settore socio-educativo e formativo. La sospensione interessa anche profili come animatori dei servizi all’infanzia, animatori socio-educativi e tecnici di laboratorio educativo.
Questa decisione ha suscitato preoccupazioni tra gli enti di formazione siciliani, rappresentati dalle associazioni datoriali ANFOP, CENFOP, FORMA, ASSOFOR, IFORM, FORMARE e ASEF , che hanno chiesto il ritiro o la revoca del comunicato. Le associazioni evidenziano che la sospensione rischia di compromettere sia le prospettive occupazionali dei corsisti sia il supporto ai servizi socio-educativi per persone vulnerabili. LEGGI LA NOTA
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La normativa della Legge 55/2024
La Legge 55/2024 si concentra su profili professionali come pedagogisti ed educatori socio-pedagogici, che richiedono specifici percorsi universitari per conseguire una qualifica accademica abilitante. In particolare, per gli educatori professionali è necessaria la laurea L19, mentre i pedagogisti devono ottenere una laurea magistrale in LM-50, LM-57, LM-85 o LM-93, seguita dall’iscrizione a un albo professionale. Tuttavia, le figure menzionate nel comunicato, come l’assistente all’autonomia (ASACOM), non rientrano tra quelle regolamentate da questa legge. Questi ruoli, infatti, sono ottenibili attraverso corsi che rilasciano una qualifica professionale e non un titolo universitario.
La posizione delle associazioni degli enti di formazione
Le associazioni datoriali, che fanno parte del comitato tecnico regionale del Repertorio delle qualifiche professionali , chiedono che venga revocata la sospensione. In nessuna altra regione italiana, infatti, è stata disposta una sospensione simile a seguito dell’entrata in vigore della Legge 55/2024. Emilia-Romagna e Puglia, ad esempio, hanno optato per proroghe senza sospendere i percorsi formativi, per evitare danni agli enti di formazione e ai corsisti
Le associazioni – LEGGI LA NOTA – continuano a collaborare con l’Assessorato per trovare una soluzione che garantisca la continuità formativa e occupazionale, e che sostenga i servizi essenziali per le comunità più vulnerabili.
